Il percorso laboratoriale proposto è promosso e finanziato dall’impegno sociale dell’Associazione Onlus “Equilibra per il benessere sociale”, che per l’anno 2022-2023 mira a diffondere la “Cultura del Rispettoper se stessi, nelle relazioni con gli altri e per l’ambiente.

La ONLUS, infatti, sostiene il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile sottoscritti dall’ONU: Agenda 2030.

L’agenda 2030 riconosce lo stretto legame tra il benessere e la salute e la presenza di sfide comuni che tutti i Paesi sono chiamati ad affrontare. Nel farlo, tocca diversi ambiti interconnessi e fondamentali per assicurare il benessere dell’umanità e del pianeta: dall’uguaglianza sociale e di genere alla tutela delle risorse naturali, dalla lotta alla fame all’affermazione di modelli di produzione e consumo sostenibili.

Tra i 17 goals, Equilibra per il benessere sociale tiene a cuore principalmente 3 delle sfide sociali:

Goal 5 – Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l’emancipazione delle donne e delle ragazze.

Goal 10 – Ridurre le disuguaglianze: potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro.

Goal 15 – Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.

Equilibra sostiene che attraverso l’istituzione scuola è possibile lavorare per la sensibilizzazione dei ragazzi a queste tematiche attraverso un lavoro sul rispetto di sé e l’altro. 

Destinatari

I partecipanti al progetto sono gli studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori (età 11 – 19 anni) delle Regioni coinvolte. Verranno selezionate due classi per ogni Istituto.

Obiettivo Generale

L’obiettivo generale del progetto è promuovere una Cultura del Rispetto: per se stessi, nelle relazioni con gli altri e per l’ambiente. 

Obiettivi Specifici

  1. Creare un clima favorevole al dialogo e alla partecipazione delle attività di gruppo.
  1. Promuovere una riflessione sul significato della parola Rispetto e creare una definizione condivisa.
  1. Sviluppare un pensiero apprezzativo verso sé stessi, avere consapevolezza che in ognuno di noi c’è un super-potere/strength
  1. Favorire la consapevolezza circa i propri punti di forza e rafforzare il pensiero positivo.
  1. Valorizzare gli aspetti positivi di sé:  aumentare la consapevolezza delle proprie qualità positive
  1. Migliorare  l’autostima e favorire in ogni allievo la consapevolezza delle proprie qualità positive che vedono gli altri.
  1. Incrementare la capacità di riconoscere le proprie emozioni, in modo da esserne più consapevoli e non mettere in atto comportamenti impulsivi, e comprendere che ogni persona può provare emozioni diverse di fronte alla stessa situazione.
  1. Avviare una riflessione condivisa sul significato del Rispetto nelle relazioni
  1. Promuovere l’uguaglianza e comprendere meglio il confine tra diversità e somiglianza
  1. Sviluppare maggiore consapevolezza rispetto alle conseguenze sull’altro dei comportamenti prepotenti.
  1. Promuovere l’acquisizione di competenze pro sociali e sviluppare una convivenza pacifica e inclusiva di rispetto e uguaglianza.
  1. Condividere l’esperienza vissuta attraverso il percorso laboratoriale

Metodologia degli interventi

L’intervento utilizzerà una metodologia teorico-esperienziale. 

La metodologia proposta si fonda sull’educazione socio-affettiva: un modello d’intervento psico-pedagogico che tende a migliorare nell’individuo la conoscenza di sé e facilita nel gruppo classe la comunicazione tra i membri. (A.H Maslow e C. Rogers).

Il metodo proposto consente inoltre il potenziamento di competenze molto importati per la vita relazionale: l’empatia, il sapersi mettere nei panni dell’altro, il saper individuare i messaggi di disagio o le richieste d’aiuto, il rispetto delle posizioni altrui, aiuta a prendere contatto con le proprie emozioni e a esprimerle. È anche un valido mezzo per la prevenzione della devianza giovanile.

Durata

La durata totale sarà di 10 ore per ciascuna classe coinvolta. Inoltre, in aggiunta, sono previste 4 ore in collaborazione con un’associazione del territorio che si occupa di educazione ambientale.

Risorse Umane

  • Psicologi con il compito di condurre le attività e le esercitazioni, contenere i vissuti emotivi e facilitare le riflessioni, osservando le dinamiche interpersonali, evidenziando i punti in comune e le divergenze interne al gruppo, prendendo appunti e integrandoli per i debriefing di ogni attività esperienziale.
  • Referente di associazione territoriale che si occupa di condurre un percorso educativo di acquisizione, di consapevolezza, di rispetto ai temi della sostenibilità, della protezione e cura dell’ambiente.