INTRODUZIONE: i bambini crescono attraverso le proprie piccole autonomie conquistate quotidianamente, giorno dopo giorno; passo dopo passo acquisiscono forza, coraggio e speranza di potercela fare, a volte da soli, a volte con l’aiuto di mamma e papà. Osservano il mondo, si stupiscono del mondo. Interagiscono con esso, si mettono alla prova.

I bambini sicuri si sono sentiti sufficientemente liberi di sperimentarsi e sperimentare il mondo attorno a loro; si sono sentiti sufficientemente supportati, sostenuti, incoraggiati. Hanno sperimentato la paura, la vergogna, la rabbia ma hanno potuto trovare e ritrovare la base sicura: ossia hanno trovato mamma e papà  sufficientemente disposti ad accogliere i loro timori e le loro fatiche. Si sono sentiti sufficientemente accettati e amati per come sono. Sono bambini che passo dopo passo crescono conquistandole autonomie in modo sufficientemente integrato; conquiste e sconfitte che vengono affrontate da soli e insieme a mamma e papà

Gli adulti sono integrati come persone di cui fidarsi, possono deludere ma vengono accettati e amati, sono degni di fiducia, anche se non sempre rispondono in modo adeguato.

I bambini insicuri non si sono sentiti sufficientemente liberi di sperimentarsi e sperimentare il mondo attorno a loro; non si sono sentiti sufficientemente supportati, sostenuti, incoraggiati. Hanno sperimentato la paura, la vergogna, la rabbia e a volte erano soli, non hanno potuto trovare e ritrovare una base sicura. Non sempre hanno trovato mamma e papà  sufficientemente disposti ad accogliere i loro timori e le loro fatiche: non si sono sentiti sufficientemente accettati e amati per come sono e per cosa fanno.

I genitori supportano naturalmente e istintivamente le autonomie dei propri figli; è un istinto tipicamente paterno sostenere  e indirizzare l’autonomia dei propri figli.

La funzione paterna è proprio questa, intesa in senso classicamente psicoanalitico. (Freud, Lacan, 1960)

Il mondo della modernità ha soverchiato il fascino del rito e dell’istinto; gli adulti desiderano intimamente e profondamente che i bambini rimangano sempre bambini.

Ad oggi si assiste sempre più a una difficoltà genitoriale a promuovere e sostenere l’autonoma. Perché?

I bambini hanno il diritto all’autonomia: hanno il diritto ad essere  sufficientemente liberi di sperimentarsi e sperimentare il mondo attorno a loro; di sentirsi sufficientemente supportati, sostenuti, incoraggiati. Hanno il diritto di sperimentare la paura, la vergogna, la rabbia ma allo stesso tempo di poter trovare e ritrovare una base sicura ove potersi ancorare in caso di pericolo. Hanno il diritto di trovare una mamma e un papà  sufficientemente disposti ad accogliere i loro timori e le loro fatiche.

La frustrazione è funzionale alla crescita: è funzionale alla sviluppo psichico del bambino. Non sempre è facile riuscire a viverlo e attraversarlo, ma è funzionale.

Se il genitore si trova in difficoltà a tollerare la propria frustrazione che risuona in lui di fronte al bambino in difficoltà è un problema suo. La soluzione dell’evitamento alla frustrazione è una falsa soluzione: procrastina una questione importante e vitale, una questione cruciale della crescita.

OBIETTIVO: obiettivo di questo momento informativo/ formativo è quello di provare a cambiare prospettiva: non perdiamo nulla dei nostri bambini se non usiamo più il pannolino, ma conquistiamo la libertà di un vasino; non perdiamo nulla dei nostri bambini se non usiamo più il seggiolone, ma conquistiamo la libertà di una sedia; non perdiamo nulla dei nostri bambini se non usiamo più la culla , ma conquistiamo la libertà del letto. Un passaggio non deve mai coincidere con eventi di per sé dirompenti e traumatici: non togliamo il ciuccio appena nasce una sorellina “perché tu sei oramai grande!”.

METOLODOLOGIA: Ricordiamo che la parola chiave è sufficientemente: ogni passaggio, ogni evoluzione va pensata, va creduta, condivisa e va sentita. Questo momento è strutturato come interattivo: tutti i partecipanti sono invitati  partecipare attivamente, a portare del proprio…riflessioni, esperienze.

Le autonomie vanno conquistate passo dopo passo, insieme, un giorno alla volta e, molto importante, quello che non riusciamo oggi lo faremo domani.

Responsabile dell’iniziativa è la dottoressa Cristina Fumi.

L’iniziativa è patrocinata e finanziata dal Municipio 3 di Milano.

milano   municipio