Ecco com è andata! 

Dopo il grande successo dell’edizione 2015 (vedi qui), si è appena concluso il secondo ciclo di incontri sulla costruzione del caso clinico “InTreatment”.

Ripercorriamo insieme questi 3 bellissimi incontri!

Mercoledì 15 giugno – Lucio Sarno – “Il sogno e la sua interpretazione nel lavoro clinico contemporaneo: percorsi del piacere, del dolore e della verità nella relazione psicoanalitica“.

13442350_565649803617842_3850497739904959193_n  La prima serata, nella suggestiva cornice del Teatro Franco Parenti, ha visto protagonista Lucio Sarno. La presentazione della sua paziente, avvenuta ripercorrendo 3 importanti sogni portati nel corso della terapia, ci ha permesso di esplorare non solo i cambiamenti del suo mondo interno, ma anche di compiere un vero e proprio viaggio nella storia della psicoanalisi. Un intervento ricchissimo, portato avanti con grande partecipazione ed energia da parte dal relatore.

Giovedì 30 giugno – Luigi Zoja – “Una madre di acciaio e ghiaccio“.

13537717_571338699715619_2862461757157322991_nLuigi Zoja ha deciso invece di raccontarci un interessante caso che attualmente è in corso di terapia. Si è trattato, quindi, di materiale originale, fino ad ora mai discusso all’interno dei suoi preziosi scritti, che Zoja ha deciso di condividere per la prima volta con i partecipanti al nostro corso. Partendo dalla riflessione sul caso clinico siamo arrivati a discutere delle implicazioni sociali che l’impatto delle nuove tecnologie può avere sui paesi emergenti. Così come è suo solito, Luigi Zoja ci ha quindi portati sul terreno che tanto lo appassiona e che tanto successo ha portato ai libri che tutti noi conosciamo, ossia la riflessione sull’uomo e i suoi cambiamenti all’interno della società.

Lunedì 4 luglio – Roberto Goisis – “Uno psicoanalista alle prese con i genitori di un adolescente. Simulazione video e riflessioni“.

13603309_573164346199721_2782516344322171602_oPietro Roberto Goisis ha avuto il compito di chiudere questo secondo ciclo di appuntamenti e lo ha fatto in modo del tutto personale, utilizzando dei filmati che lo vedevano all’opera come terapeuta durante alcune simulazioni messe in scena con la collaborazione di alcuni colleghi. È così che abbiamo potuto vederlo e ascoltarlo nel pieno del suo lavoro, prima con una coppia di genitori e poi con un adolescente al suo primo colloquio. Una modalità inedita non solo per mostrarci uno psicoanalista concretamente all’opera, ma anche per presentare un nuovo e interessante strumento per fare supervisione sui casi clinici attraverso la tecnica del role playing.


Un grazie sentito non solo ai relatori ma a soprattutto ai partecipanti, che hanno animato tutti gli incontri con grande entusiasmo e che ci hanno regalato non solo apprezzamenti per il lavoro svolto, ma anche commenti, feedback e preziose idee per il futuro.

Rimaniamo quindi in contatto, in attesa dei prossimi appuntamenti previsti dopo l’estate: scrivici a info@accademia-pons.it, seguici su Facebook (qui) e continua a leggere le nostre NL!

Scarica la locandina.

Leggi la presentazione dei docenti.